Una valutazione della farmacocinetica della nicotina e degli effetti soggettivi del sistema di tabacco riscaldato a impulsi rispetto alle sigarette
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Una valutazione della farmacocinetica della nicotina e degli effetti soggettivi del sistema di tabacco riscaldato a impulsi rispetto alle sigarette

Apr 09, 2024

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 9037 (2023) Citare questo articolo

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Il rilascio di nicotina e gli effetti soggettivi sono determinanti della capacità dei prodotti del tabacco potenzialmente meno dannosi, come i prodotti del tabacco riscaldato (HTP), di supportare i fumatori adulti nell’abbandono delle sigarette e quindi di supportare la riduzione del danno del tabacco. Questo studio clinico in aperto, randomizzato, crossover condotto su 24 fumatori adulti sani ha valutato la farmacocinetica della nicotina e gli effetti soggettivi del Pulze Heated Tobacco System (HTS; dispositivo Pulze HTP e tre varianti di stick iD: Intense American Blend, Regular American Blend e Regular Mentolo) rispetto alle sigarette di marca abituale dei soggetti (UBC). Cmax e AUCt erano più alti per UBC e significativamente più bassi per ciascuna variante di Pulze HTS. Cmax e AUCt erano significativamente più alti per Intense American Blend rispetto a Regular American Blend, mentre AUCt era significativamente più alto per Intense American Blend rispetto a Regular Menthol. Il Tmax mediano è stato più basso (ovvero, l'erogazione di nicotina è stata più rapida) per le sigarette della marca abituale dei soggetti e simili per tutte le varianti di iD stick, sebbene nessuna differenza tra i prodotti fosse statisticamente significativa. Tutti i prodotti dello studio hanno ridotto la voglia di fumare; questo effetto è stato maggiore per le sigarette, sebbene non fosse statisticamente significativo. I punteggi di valutazione del prodotto per ciascuna variante di Pulze HTS nei domini di "soddisfazione", "ricompensa psicologica" e "sollievo" erano simili e inferiori a quelli dell'UBC. Questi dati dimostrano che Pulze HTS fornisce efficacemente nicotina e genera effetti soggettivi positivi, tra cui soddisfazione e riduzione della voglia di fumare. Ciò supporta la conclusione che il Pulze HTS può essere un’alternativa accettabile alle sigarette per i fumatori adulti pur avendo una minore probabilità di abuso rispetto alle sigarette.

Il fumo di sigaretta è causa di gravi malattie tra cui cancro ai polmoni, malattie cardiache ed enfisema ed è una delle principali cause di decessi prevenibili1,2,3,4. A livello globale, si ritiene che il fumo sia responsabile di oltre 7 milioni di decessi all’anno4. In Europa, nonostante la prevalenza del fumo sia in calo, il fumo rappresenta ancora fino al 25% della mortalità per tutte le cause5 e provoca circa 700.000 decessi ogni anno6. Sebbene la nicotina contenuta nel fumo di sigaretta non sia innocua, non è la causa principale degli effetti dannosi del fumo di sigaretta7. Invece, i danni legati al fumo sono causati dall’inalazione da parte dei fumatori di sostanze chimiche tossiche che si formano durante i processi di combustione del tabacco e pirolisi8. Nel fumo di sigaretta sono state identificate circa 7000 singole sostanze chimiche9 e molte di queste sono collegate a malattie cardiovascolari, respiratorie, cancro ai polmoni e tossicità riproduttiva/sviluppo10. Smettere di fumare elimina l'esposizione alle sostanze tossiche associate e comporta la massima riduzione possibile del rischio di malattia per i fumatori, ed è quindi la migliore linea d'azione che i fumatori possono intraprendere per migliorare la propria salute2. Tuttavia, mentre un'ampia percentuale di fumatori dichiara di voler smettere di fumare, solo una piccola percentuale riesce a smettere di fumare ogni anno11,12,13.

Nel 2001 l'Istituto di Medicina degli Stati Uniti ha pubblicato il rapporto 'Clearing the Smoke', in cui si proponeva che 'Per molte malattie attribuibili al consumo di tabacco, è possibile ridurre il rischio di malattia riducendo l'esposizione alle sostanze tossiche del tabacco'14,15. Ciò ha gettato le basi per la riduzione del danno da tabacco (THR), che si basa sul principio fondamentale secondo cui gli impatti del fumo di sigaretta sulla salute sia a livello individuale che di popolazione possono essere ridotti attraverso lo sviluppo e l’accesso dei fumatori a nuovi prodotti a base di nicotina e tabacco. che forniscono nicotina ma in presenza ridotta, o in assenza, delle sostanze chimiche responsabili delle malattie legate al fumo. Rivolto in particolare ai fumatori adulti che non sono interessati o non sono disposti a smettere di fumare16, sta crescendo il sostegno a favore di un approccio di riduzione delle sostanze tossiche alla THR. Molti enti sanitari pubblici, tra cui l’Ufficio britannico per il miglioramento della salute e le disparità (ex Public Health England)17, il Royal College of Physicians16 del Regno Unito, il governo del Canada18 e il Ministero della sanità neozelandese19, ora sostengono un approccio di riduzione delle sostanze tossiche alla THR .

 10 parts per million (ppm) at screening; if female and of childbearing potential were using at least one approved form of contraception; if female and of non-childbearing potential had undergone a sterilisation procedure at least 6 months prior to check-in or was postmenopausal with amenorrhea (verified by measuring follicle-stimulating hormone (FSH) levels) for at least 1 year prior to check-in; if a non-vasectomised male agreed to use a condom with spermicide or abstain from intercourse for the duration of the study and extending up to 90 days post-study; if male agreed not to donate sperm for duration of the study and extending up to 90 days post-study; was willing comply with the requirements of the study, including a willingness to use the study HTPs; and provided voluntary consent to participate in this study, which was documented by signing of the signed informed consent form./p> 150 mmHg, diastolic BP < 40 mmHg or > 95 mmHg, or heart rate (HR) < 40 bpm or > 99 bpm at screening; estimated creatinine clearance (using the Cockcroft Gault equation) < 70 ml/min at screening; used medications known to interact with cytochrome P450 2A6 within 3 months prior to check in and throughout the study; used inhalers to treat any medical condition within 3 months prior to check in and throughout the study; used prescription or over-the-counter bronchodilator medication (e.g., inhaled or oral β-agonists) for treatment of any illness within 12 months prior to check in and throughout the study; was allergic to or could not tolerate menthol flavouring agents; had used any prescription smoking cessation treatments, including, but not limited to, varenicline (Chantix®) or bupropion (Zyban®) within 3 months prior to check in; was planning to quit smoking during the study or within the next 3 months or was postponing a quit attempt in order to participate in the study; or had donated blood or blood products (including plasma), had significant blood loss, or received whole blood or a blood product transfusion within 90 days prior to check in./p>