BrauBeviale 2019: Tecnologia della birra artigianale e altre soluzioni
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BrauBeviale 2019: Tecnologia della birra artigianale e altre soluzioni

May 25, 2024

30 ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento il 30 ottobre 2019 alle 10:14 GMT

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Uno dei punti di forza dello stand Krones quest'anno sarà una riempitrice di vetro per birra e CSD di nuova concezione, la Craftmate G. Può gestire fino a 24.000 bottiglie all'ora e può essere combinata con un massimo di due chiusure per corone, chiusure a vite -tappi o chiusure roll-on in alluminio.

Dal punto di vista tecnologico assomiglia ai riempitivi della collaudata serie Krones. Funziona ad esempio con il sistema HRS dotato di tubo di sfiato, che garantisce livelli di riempimento accurati. Per mantenere la riempitrice quanto più compatta e semplice possibile, ci sono però anche delle differenze rispetto alla serie Modulfill. Ad esempio, sono stati integrati i necessari sistemi di getto a getto, sebbene la pulizia esterna venga eseguita manualmente.

L'affiliata di Krones Syskron, specialista in digitalizzazione, presenterà il miglioramento del design di Share2Act. La piattaforma offre funzionalità multi-client in cui non solo tutte le macchine nell'operazione di produzione possono essere collegate e visualizzate tra loro, ma le funzionalità classiche dei sistemi MES possono anche essere riunite su un'unica interfaccia utente.

Visitate il Gruppo Krones al Padiglione 7A, Stand 510.

GEA torna alla BrauBeviale con il suo GEA Craft Yeast Propagator, lanciato lo scorso anno in occasione della fiera. Negli ultimi anni, il crescente numero di varietà disponibili sul mercato ha portato ad un’automazione tecnica sempre più estesa. Ma ciò che funziona per i grandi birrifici non funziona necessariamente per i birrifici artigianali: per questo GEA ha ridimensionato la sua soluzione completamente automatizzata YEAST-STAR per creare una versione semplificata.

Progettato per budget e capacità inferiori, offre tutte le stesse funzionalità del fratello maggiore, fornendo un'omogeneizzazione delicata, un'aerazione ottimale e un controllo della temperatura adattabile.

Fourpure Brewing Co., con sede a Londra, sarà il primo cliente a beneficiare del nuovo propagatore.

Considerato che i birrifici artigianali guardano sempre più alla birra analcolica, questo sarà un altro punto focale dello stand GEA. Un esempio calzante è la Ghost Ship Citrus Pale Ale 0,5% prodotta da Adnams a Southwold, nel Regno Unito, che ha conquistato la medaglia d'oro ai World Beer Awards 2019. Adnams ha iniziato a produrre una versione a basso contenuto alcolico della sua popolare Ghost Ship Citrus Pale Ale 4,5% circa un anno fa utilizzando l'unità di dealcolazione GEA AromaPlus. Il sistema si basa sull'osmosi inversa, che filtra l'alcol alla fine del processo di produzione della birra, lasciando tutto il sapore ma solo lo 0,5% di alcol.

GEA esporrà anche altre soluzioni come lo skid separatore GEA per brewpub, GEA Visitron Filler All-In-One e il sistema di filtrazione della birra GEO clearamic.

Lo stand di GEA si trova nel padiglione 7/7-600.

Sidel presenterà soluzioni per le linee della birra di domani, concentrandosi sulla progettazione, realizzazione e mantenimento di prestazioni avanzate durante l'intero ciclo di vita degli asset produttivi.

L'azienda esporrà EvoFILL Can ed EvoFILL Glass, espandendo i vantaggi della piattaforma Sidel Matrix rispettivamente al riempimento di lattine e di vetro. Sidel dimostrerà come la lattina EvoFILL viene utilizzata da HEINEKEN Vietnam.

Una novità alla fiera sarà EvoFILL Glass di Sidel: la tecnologia recentemente installata dalla filiale di Asahi Birra Peroni.

Sidel sarà presente allo stand 223, padiglione 7a.

Alfa Laval si concentrerà su come i produttori di birra possono diversificare i loro prodotti e differenziarsi con nuovi sapori e gusti.

Alla BrauBeviale sarà esposta la sua gamma di moduli per un efficace dry hopping, il processo di aggiunta di luppolo aggiuntivo alla birra dopo la fermentazione primaria.